La seconda richiesta di autenticazione avverrà solo nei casi a rischio
Inps ha annunciato una nuova procedura di controllo per prevenire accessi fraudolenti alle aree riservate personali. In un comunicato stampa del 6 febbraio, l’istituto previdenziale fa sapere di aver previsto, per i prossimi giorni, la graduale attivazione della funzione di “verifica dell’identità digitale”. Si tratterà di un passaggio aggiuntivo, che non scatterà sempre ma solo in alcuni casi e per alcune fasce di utenti. La verifica potrà avvenire, infatti, per coloro che abbiano già validato presso Inps i propri recapiti telematici, cioè un indirizzo di posta elettronica e un numero di telefono cellulare.
Se Inps rileverà un tentativo di accesso all’area personale con un’identità digitale diversa da quelle utilizzate in precedenza dallo stesso utente, partirà il controllo. L’istituto comunicherà all’utente, tramite il numero di cellulare e alla mail già registrate, un codice di conferma temporaneo, necessario per proseguire l’operazione. Contestualmente, il sistema invierà una notifica via e-mail o, in assenza, sul cellulare o via posta elettronica certificata, per informare l’utente di un tentativo di accesso con nuove credenziali Spid, Cns o Cie a lui intestate. In questo modo Inps spera di contrastare i casi in cui un estraneo provi a entrare nell’area personale Inps al posto dell’utente legittimo, con un’identità digitale falsificata.