Category: News

Mestre 10 ottobre 2023 10 Ott
By: Claudia Silivestro 0

Sbarra: servono più risorse per la sanità

La dichiarazione all’assemblea organizzativa della Cisl Veneto, dove si è parlato anche di partecipazione al lavoro

Servono più risorse per la sanità e la prima occasione utile è la nuova legge di stabilità. Lo ha detto Luigi Sbarra il 10 ottobre, nel corso dell’assemblea organizzativa della Cisl Veneto a Mestre e lo ha riportato l’agenzia Ansa. Sbarra ha rimarcato un tema che è caro alla Cisl e alla Fnp e che, in vista delle misure governative economiche di fine anno, è sempre più attuale.
Investire sulla sanità pubblica deve essere una priorità: serve un finanziamento ulteriore del Fondo sanitario nazionale, bisogna sbloccare le assunzioni, dato che mancano 70mila infermieri, 30mila medici e sono stati cancellati più di 100mila posti letto. Si deve investire di più sulla sanità territoriale, fare interventi sulla prevenzione e domiciliarità, per tagliare le liste d’attesa.

Nell’assemblea di Mestre, Luigi Sbarra è poi tornato sul tema della partecipazione al lavoro, mentre in tutta Italia è in corso la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl. L’obiettivo è

“sfidare il Governo a una norma legislativa che incoraggi la cultura partecipativa di una maggiore responsabilizzazione delle persone nei luoghi di lavoro. Venerdì saremo nei luoghi di lavoro e sabato nelle piazze di tantissime città italiane per spiegare la nostra proposta di legge, la vera riforma istituzionale che serve al Paese per alzare i salari, far contare di più i lavoratori sulle decisioni, redistribuire equamente la ricchezza”.

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Sbarra e Benaglia 05 Ott
By: Claudia Silivestro 0

La transizione verso il motore elettrico sia sostenibile sul piano sociale

Così Luigi Sbarra il 4 ottobre al Consiglio generale Fim Cisl

La transizione verso il motore elettrico deve essere sostenibile sul piano sociale. Lo ha detto Luigi Sbarra mercoledì 4 ottobre, al Consiglio Generale della Fim Cisl a Roma. Il segretario generale della Cisl ha osservato che la sospensione della chiusura dello stabilimento Magneti Marelli a Crevalcore è un primo risultato, ma ha detto che non basta: servono soluzioni industriali serie per garantire l’occupazione e per gestire il passaggio verso la produzione di automobili elettriche:

“Rinunciare a un progetto industriale o pensare che il mercato possa miracolosamente autoregolarsi senza avvitarsi in dinamiche speculative o predatorie, è un errore che porterebbe il Paese a una desertificazione sociale ed economica irreversibile. (…) Occorre un grande Patto per l’industria italiana in sintonia con le scelte compiute dall’Ue e una profonda evoluzione delle relazioni industriali in senso partecipativo: senza questi pilastri non governeremo la grande transizione ecologica e digitale”.

Sbarra ha poi aggiunto che prosegue la campagna di raccolta firme Cisl per la proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende. Le prossime iniziative saranno venerdì 13 ottobre, con assemblee nei luoghi di lavoro, e sabato 14 con eventi in diverse città d’Italia.

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Luigi Sbarra 02 Ott
By: Claudia Silivestro 0

Luigi Sbarra al Festival dell’economia a Firenze

L’intervento di domenica primo ottobre: costruire un nuovo perimetro valoriale del lavoro

Luigi Sbarra ha partecipato al Festival dell’economia civile, un ciclo di eventi in calendario dal 28 settembre al primo ottobre, in più sedi, all’Università di Firenze e a palazzo Vecchio.
L’intervento di Sbarra è avvenuto nella mattina del primo ottobre, nell’ambito di un incontro dal titolo, “Oltre il benessere. Etica del lavoro e partecipazione dal basso”.
Il segretario generale Cisl ha parlato di

“costruire un nuovo perimetro valoriale del lavoro, il quale non può essere considerato solo merce di scambio o strumento per assicurarsi una sussistenza dignitosa”.

La necessità è quella di alzare i salari e le retribuzioni, guardare alla qualità e alla stabilità del lavoro, investire sulla salute e sulla sicurezza. Si deve recuperare produttività, ma anche guardare alla sostenibilità e alla responsabilità sociale delle imprese. Sbarra ha ricordato che viviamo in un periodo di trasformazioni e cambiamenti, di fronte ai quali si deve reagire con una capacità propositiva e generativa nuova:

“Bisogna investire sulla partecipazione, creare un nuovo equilibrio fra capitale e lavoro e fra impresa e lavoratori. È la ragione per la quale noi pensiamo che il sistema delle relazioni industriali deve evolvere mettendo in campo tanta responsabilità, tanta cooperazione, tanta assunzione di responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori. È il senso che noi diamo alla nostra proposta di legge di iniziativa popolare proprio sulla democrazia economica e sulla partecipazione”.

Leggi l’articolo sull’intervento di Sbarra sul quotidiano La Nazione:

https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/festival-economia-sbarra-irgks4mr

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28 Set
By: Claudia Silivestro 0

Manifesto Cisl “Per un lavoro a misura della persona”

Il documento presentato al convegno del 27 settembre a Roma

Il manifesto Cisl “Per un lavoro a misura della persona” è stato presentato il 27 settembre a Roma, nell’ambito di un convegno dedicato. 13 punti, in un documento sintetico di 4 pagine, rimarcano le priorità da affrontare per migliorare sotto più aspetti lo scenario del lavoro in Italia.
Si va dalla posizione Cisl sul salario minimo, che va considerato solo se di natura contrattuale, al richiamo del valore dell’istruzione e della formazione. L’obiettivo è puntare a una serie di interventi che guardino al presente e al futuro del mondo del lavoro: come le politiche attive per ridurre la disoccupazione e quelle per contrastare il lavoro povero.

Ha detto Sbarra:

“Bisogna rafforzare i Centri per l’impiego, rilanciare la regia nazionale e regionale sulle politiche attive, potenziare l’intera filiera della formazione e dell’istruzione. C’è da incentivare il lavoro a tempo indeterminato, facendo pagare di più quello a termine (…)”.

Per Sbarra il lavoro povero si contrasta con formazione e competenze, aumentando i salari e avendo come riferimento la contrattazione e la partecipazione:

“Si obblighino i datori di lavoro a stampare sulla busta paga il codice del contratto applicato, alzando multe e sanzioni ad aziende che praticano il sommerso. Se si vuole combattere davvero il lavoro povero, si prenda atto che ad incidere, più del livello della paga oraria, è la bassa intensità di lavoro: poche ore al giorno e pochi mesi l’anno. Si intervenga, quindi, lì dove maggiormente serve. Sul part-time involontario, specialmente femminile”.

Il manifesto ricorda l’importanza della formazione anche per chi lavora, per evitare che l’innovazione tecnologica escluda, nel tempo, chi ha competenze poco aggiornate, ma anche ricordato che l’Italia ha il dato più alto tra i paesi Ocse, sul lavoro nero, sulle false partite Iva e i falsi stage. Negativo anche l’uso distorto dei tirocini extra-curricolari, più che raddoppiati nell’ultimo decennio.

Consulta il Manifesto Cisl “Per un lavoro a misura della persona”

ManifestoCisl27settembre

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raccolta firme 27 Set
By: Claudia Silivestro 0

Raccolta firme il 28 settembre e il 3 ottobre a Milano in via Tadino

Continuano gli appuntamenti per aderire alla proposta di legge Cisl sulla partecipazione dei lavoratori in azienda

Giovedì 28 settembre e martedì 3 ottobre sarà possibile firmare per la proposta di legge per la partecipazione al lavoro nella sede Cisl di Milano in via Tadino.
Domani mattina, dalle 10 alle 12 e martedì 3 ottobre, sempre dalle 10 alle 12, presso il piano rialzato, di fronte al bar, degli uffici Cisl sarà presente un autenticatore, per rendere valida la procedura.

La proposta di legge di iniziativa popolare “Partecipazione al lavoro” è stata depositata presso la Corte di Cassazione di Roma il 20 aprile scorso. Il suo motivo ispiratore è l’articolo 46 della Costituzione italiana, che prevedeva la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende.

La raccolta di firme prosegue anche dei Comuni dell’hinterland. È possibile chiedere di firmare presso gli uffici elettorali municipali di Abbiategrasso, Castano Primo, Legnano, Magenta, Parabiago.

Consulta il volantino per conoscere i numeri utili per firmare a Abbiategrasso, Castano Primo, Legnano, Magenta, Parabiago:

Legge-CISL Uff. Elettorali LM

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Aiutare il Marocco 26 Set
By: Claudia Silivestro 0

Aiutare il Marocco dopo il terremoto con una donazione

Per aiutare il Marocco dopo il terremoto, Caritas ha lanciato una raccolta fondi in denaro. La donazione è possibile grazie ad alcuni conti correnti dedicati.

Dopo il sisma che ha colpito il Marocco l’8 settembre, Caritas ha iniziato una raccolta di beni di prima necessità per l’emergenza, come medicine e coperte, con un’iniziativa si è mossa prima di tutto a livello locale. Caritas scrive, infatti, che “una raccolta di beni materiali in Italia rischia infatti di rivelarsi inutile” e che “invece opportuno raccogliere donazioni in denaro per finanziare le attività di primo intervento e di accompagnamento post-emergenza”.

I dati forniti dal ministero degli Interni del Marocco riportavano, il 12 settembre, un triste bilancio per il terremoto: almeno 2901 morti e 5530 feriti. Il Marocco, del resto, ha rifiutato l’aiuto governativo di alcuni Paesi esteri, rendendo difficile attivare alcuni canali diplomatici istituzionali.

Le offerte per la raccolta di fondi sono detraibili fiscalmente.
Per informazioni sulle donazioni è possibile chiamare il numero dedicato ai sostenitori di Caritas Ambrosiana: 02.40703424

Per aiutare il Marocco tramite Caritas:

https://www.caritas.it/vicini-e-solidali-con-sorelle-e-fratelli-in-marocco/

È anche possibile donare a Caritas Ambrosiana:

Conto Corrente Postale n. 000013576228 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus – Via San Bernardino 4 – 20122 Milano
Conto Corrente Bancario
IBAN: IT82Q0503401647000000064700 Banco BPM intestato a Caritas Ambrosiana Onlus
Causale: Emergenza Terremoto Marocco

Per informazioni:

https://www.caritas.it/vicini-e-solidali-con-sorelle-e-fratelli-in-marocco/

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Sbarra 22 settembre 2023 25 Set
By: Claudia Silivestro 0

Sul carovita importante incontro con il governo il 22 settembre

Previsto un protocollo anti-inflazione per i prossimi giorni

Sul carovita si è svolto, venerdì 22 settembre, un incontro tra sindacati, il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. Luigi Sbarra ha definito la giornata “un incontro importante”, voluto fortemente dalla Cisl, sulla linea di quanto il sindacato dice da tempo in merito a necessarie politiche nazionali per contrastare l’inflazione:

“Abbiamo espresso apprezzamento sul protocollo antinflazione legato all’ultimo trimestre che sarà firmato nei prossimi giorni tra Governo e Imprese della filiera alimentare e dei prodotti dell’infanzia. Perché l’intesa funzioni occorre andare oltre l’orizzonte trimestrale ed allargare la ‘governance’ anche alla partecipazione del sindacato e delle associazioni dei consumatori”.

La nota ufficiale del governo, pubblicata sul sito web, rimarca le misure già varate nei mesi scorsi, tra le quali il taglio del cuneo fiscale e contributivo, l’aumento dell’importo dell’assegno unico per le famiglie, il bonus sociale bollette. La Cisl preferisce puntare su quanto va fatto per il futuro, estendendo e rafforzando l’accordo su altri comparti, dai trasporti all’accesso al credito.

La Cisl chiede anche più controlli:

“chiediamo di incrementare ispezioni e controlli, istituendo presso l’ufficio del Governo di ogni Regione osservatori che monitorino l’andamento dei prezzi e denuncino dinamiche speculative”.

Per approfondire:

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/inflazione-sbarra-incontro-con-il-governo-importante-occorre-cabina-di-regia-nazionale-partecipata-dalle-parti-sociali-che-indirizzi-andamento-prezzi-e-tariffe-pubbliche/

https://www.governo.it/it/articolo/incontri-tra-governo-e-confederazioni-sindacali-palazzo-chigi/23636

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It-Alert 11 Set
By: Claudia Silivestro 0

IT-Alert manderà i messaggi di test in Lombardia il 19 settembre

Il 14 settembre sarà la volta del Piemonte ma potrebbero ricevere il messaggio anche alcuni cittadini di Milano, Varese e Pavia

IT-Alert è un nuovo sistema di allarme pubblico che la Protezione civile sta testando sul territorio italiano. Martedì 19 settembre il test arriverà in Lombardia: verso le ore 12, tutti i cittadini riceveranno un messaggio con il testo seguente:

Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito https://www.it-alert.it/it/ e compila il questionario

Il messaggio è in italiano e in inglese. Sarà preannunciato da un suono di notifica unico e riconoscibile, dopo il quale il destinatario dovrà leggere il testo e toccare lo schermo. Al messaggio non si deve rispondere: sarà invece possibile collegarsi al sito IT-Alert e compilare il questionario.

Il calendario dei messaggi di test di IT-Alert è differenziato per regione e la piattaforma per la preallerta è in fase di sperimentazione. Il 14 settembre sarà il turno del Piemonte e Protezione civile: sarà possibile che, quel giorno, alcuni cittadini delle aree di Milano, Varese, Pavia, ricevano il messaggio di test.

Quale che sia la data in cui si riceve il test, la procedura è sempre la stessa: non rispondere, toccare lo schermo per non visualizzare più il messaggio, non preoccuparsi.

Per ricevere un messaggio ‘IT-Alert’: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione. Il servizio è anonimo, gratuito e sicuro.

Per informazioni:

https://www.it-alert.it/it/

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Vercelli 4 settembre 2023 05 Set
By: Claudia Silivestro 0

A Vercelli, il 4 settembre un corteo silenzioso ricorda l’incidente di Brandizzo

Sullo striscione: “non abbiamo più parole”

A Vercelli, lunedì 4 settembre, un corteo silenzioso di più di duemila persone ha ricordato le vittime dell’incidente sul lavoro avvenuto alla stazione di Brandizzo la notte del 30 agosto. Alla manifestazione, indetta da Cgil Cisl Uil, hanno partecipato delegazioni piemontesi ma anche di altre regioni italiane, insieme alle famiglie e agli amici delle vittime: Giuseppe Saverio Lombardo, Giuseppe Aversa, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera e Kevin Laganà.

I manifestanti hanno camminato in silenzio, in segno di lutto per la morte dei cinque operai, mentre alla testa del corteo lo striscione recava la scritta “Non abbiamo più parole”.

Erano presenti il leader della Cgil, Maurizio Landini, Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Graziani, segretario confederale della Cisl, Luca Caretti, segretario generale della Cisl Piemonte, Elena Ugazio, segretaria generale della Cisl Piemonte Orientale e Gianni Cortese, segretario generale Uil Piemonte.

Ha detto Graziani:

“La sicurezza deve essere la priorità, devono essere codificate le procedure per le quali non possono prevedersi errori. La stessa tecnologia, l’innovazione e la digitalizzazione devono essere messe al servizio delle persone”.

Per approfondire:

https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2023/09/un-corteo-silenzioso-per-ricordare-le-vittime-della-strage-210e7d0c-b5c2-4714-86fe-abf1788e7f33.html?fbclid=IwAR0ZdYcpdAZUrn61-A0oZltwhqTekzbaAs0Xg7KUJFC74SZnbyNuwWXgpL0

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Il Dubbio 1 settembre 2023 01 Set
By: Claudia Silivestro 0

Brandizzo: ennesimo caso di incidente sul lavoro

L’intervista di Luigi Sbarra sulle pagine de Il Dubbio, lo sciopero del primo settembre

A Brandizzo si è consumata l’ennesima tragedia di morti sul lavoro. L’incidente che ha causato, nella notte tra il 30 e il 31 agosto, la scomparsa di cinque operai ricorda, se mai ce ne fosse bisogno, il tema drammatico della sicurezza. Nel comunicato che annuncia lo sciopero di 4 ore dei dipendenti Rfi, Fit Cisl ricorda che nel settore della manutenzione della rete ferroviaria si sono registrate decine di morti negli ultimi anni.

Fit Cisl osserva che gli incidenti sul lavoro sulle reti ferroviarie avvengono “quasi esclusivamente” ai dipendenti delle imprese appaltatrici e avverte:

“esiste un pericolo imminente e costante, del verificarsi di altri infortuni gravi sul lavoro in ambito manutenzione infrastruttura”.

Il caso di Brandizzo, clamoroso per il numero dei decessi in un giorno solo, non è il primo e d’altra parte la media nazionale degli incidenti sul lavoro, in tutti i settori, è di almeno 3 morti al giorno.

Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, è presente oggi sul quotidiano Il Dubbio con un’intervista che ricorda le necessità di maggiori controlli per la sicurezza sul lavoro. Le norme ci sono, dice Sbarra, ma è necessario farle applicare, rafforzare il numero di ispettori e medici del lavoro, istituire meccanismi per qualificare le imprese e legare il “rating” sociale agli appalti.

Sul caso di Brandizzo Sbarra parla di

“un fatto inconcepibile in una società tecnologicamente avanzata come la nostra, dove tutto è informatizzato e automatizzato”.

Nell’intervista, il segretario Cisl parla anche del tavolo di confronto con il governo e delle ventilate misure della prossima manovra.

Per approfondire:

https://www.cisl.it/notizie/attualita/le-morti-sul-lavoro-sono-inaccettabili-servono-piu-controlli-il-dubbio/

https://www.cislmilano.it/dettagli_articolo/11232/Incidente-Brandizzo-l-1-settembre-sciopero-in-RFI

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