
Caro energia e aumento dei prezzi: la posizione di Adiconsum
Per l’associazione dei consumatori, è importante informare i cittadini sull’imminente avvio del mercato libero dell’energia
Caro energia e aumento dei prezzi sono tuttora un problema per i consumatori italiani. In due comunicati distinti, divulgati rispettivamente il 29 agosto e il 5 settembre, Adiconsum richiama l’attenzione su questi temi: l’inflazione, in diversi ambiti del carrello della spesa, e il termine per passare dal mercato tutelato dell’energia al mercato libero. Entro il 10 gennaio 2024, infatti, il mercato dei gestori di luce e gas sarà liberalizzato del tutto.
Le famiglie che ad oggi hanno una fornitura nel mercato tutelato dovranno cambiare contratto: Adiconsum dichiara che è necessario avviare una campagna comunicativa
“per informare i cittadini-consumatori sugli scenari previsti (prima e dopo il 10 gennaio 2024), ma anche per orientarli ad un consumo responsabile, mirato al risparmio e all’efficienza energetica”.
Adiconsum aggiunge che, se si vogliono davvero ridurre i costi delle bollette per aziende e imprese, è importante cambiare i modelli di consumo. Si possono applicare diverse strategie per il risparmio, dalla riduzione degli sprechi all’autoproduzione.
Nel comunicato del 29 agosto, Adiconsum ha invece posto i riflettori sul caroprezzi ricordando di avere già proposto un tavolo di concertazione con tutti gli stakeholder, per ragionare su tariffe, oneri e accise. Adiconsum ha chiesto anche maggiori controlli su speculazioni e aumenti non giustificati.
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