La Regione recepisce linee guida nazionali che individuano anche i tempi massimi di attesa in misura delle urgenze
Il triage del pronto soccorso in Lombardia passa da 4 a 5 codici per la definizione di urgenze e tempi d’attesa. La delibera regionale, divulgata da Lombardia Notizie on line il 29 marzo, recepisce linee guida nazionali e assegna cinque categorie, alle quali sono associati i tempi previsti per gli interventi di soccorso.
Il numero 1 corrisponde alla situazione più grave, che richiede un ingresso immediato alle cure.
Il numero 2 definisce una “urgenza Indifferibile”, con un tempo massimo di attesa di 15 minuti.
Il numero 3 è chiamato di “urgenza differibile” e per questo si ipotizza un tempo massimo di attesa di 60 minuti.
Per il numero 4 si applica la categoria di urgenza minore e il tempo massimo di attesa è di due ore.
Infine, gli interventi definiti non urgenti hanno un tempo massimo di attesa di quattro ore.
Triage pronto soccorso in Lombardia: lo standard sarà univoco
Secondo quanto riporta Lombardia Notizie on line, l’applicazione del triage del pronto soccorso prevede un un percorso di formazione della durata di tre mesi.
Il nuovo modello includerebbe anche un progetto di riorganizzazione interna dei pronto soccorso: l’idea annunciata è di considerare aree a complessità assistenziale differenti (bassa, media e alta) e favorire percorsi privilegiati, in particolare per i pazienti più fragili.