Il numero 12 di Dica 32: la casa è un determinante sociale di salute
Il diritto alla casa si intreccia con il diritto alla salute, sotto il profilo medico e sociale. Sono questi i punti chiave affrontati dal numero 12 di Dica 32, il periodico curato da Cisl Lombardia sulla sanità.
“La casa è un determinante sociale di salute”, titola il foglio informativo, prima di tutto perché un alloggio in cattive condizioni ambientali, in presenza di umidità o inquinanti, contribuisce a peggiorare la salute delle persone.
La casa, peraltro, è condizione di benessere o malessere complessivo, fisico e psicologico. Mentre a Milano e in Lombardia l’emergenza abitativa è sempre di più un problema, Cisl Lombardia ricorda che un cittadino in difficoltà economiche, privo della sicurezza di una dimora stabile, ha maggiore difficoltà ad avere accesso alle cure e alle medicine in modo costante ed è più soggetto a situazioni di stress, ansia e depressione.
Dica 32 sottolinea, inoltre, il nesso tra diritto alla casa, stili di vita e prevenzione: le condizioni che favoriscono la salute passano anche dal contesto esterno, come la presenza di aree verdi, l’accessibilità ai servizi e a spazi di socialità.
Diritto alla casa e anziani
Diritto alla casa e diritto alla salute sono strettamente correlati quando si parla di anziani. È in questa fase della vita che conta, in modo prioritario, che l’abitazione sia adeguata, per esempio priva di barriere architettoniche e sicura. Se l’anziano si ammala o se peggiorano le sue patologie croniche, la casa deve essere il primo luogo di cura, permettendo di rimandare il più possibile il ricorso al ricovero ospedaliero o in casa di riposo. Anche in questo caso, la realtà si scontra con i desiderata e l’assistenza domiciliare e territoriale è deficitaria.
Scrive Cisl Lombardia:
“Una politica abitativa volta a garantire che tutte le persone possano avere alloggi sicuri e convenienti, con costi accessibili, in quartieri integrati, con accesso ai servizi di base e di prossimità, è anche un intervento di sanità pubblica”.