Il nuovo numero di Previdenza Flash, a cura di Salvatore Martorelli e Paolo Zani, illustra tutte le novità in materia previdenziale contenute nella legge di bilancio approvata definitivamente il 30/12.
Come è noto, la riforma della legge Fornero, attraverso la cosiddetta quota 100, è stata rinviata ad un prossimo provvedimento.
La legge stanzia per quella riforma 3,9 miliardi nel 2019, 8,3 miliardi nel 2020 e 8,6 miliardi nel 2021. In compenso la nuova legge di bilancio ha rivisto il sistema di perequazione delle pensioni, ma i benefici saranno ridotti per le pensioni lorde superiori ai 1500 € (1200 € netti) perché il governo ha deciso di non applicare integralmente l’accordo sottoscritto dallo scorso esecutivo con il sindacato.
Vengono ridotte le pensioni superiori ai 100.000 € lordi nella parte eccedente tale importo, con tagli crescenti che partono dal 15% e arrivano al 40%, per la parte eccedente i 500.000 €.
Altri provvedimenti riguardano le aliquote INAIL che vengono ridotte e un premio fiscale per i pensionati attualmente residenti all’estero che decidessero di tornare in Italia nei piccoli comuni del sud. Potranno pagare un’aliquota fiscale unica del 7%.
Il notiziario, per ora, si limita a presentare i provvedimenti, rinviando il commento ad un momento successivo, ma non c’è dubbio che almeno una parte degli interventi non potranno non suscitare critiche e polemiche e, in qualche caso, rinvii alla Corte Costituzionale.