Nasce il fondo di garanzia che potrà erogare fino a 2,5 milioni di euro per affiancare i disoccupati della Città Metropolitana di Milano nel raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Milano, 20 giugno 2019 – Fondazione Welfare Ambrosiano insieme ai soci fondatori Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, CGIL Milano, CISL Milano e UIL Milano Lombardia, ha presentato oggi, presso Palazzo Giureconsulti, Welfare Pensione, il fondo di garanzia che affiancherà i disoccupati della Città Metropolitana di Milano intenzionati a completare il proprio percorso pensionistico tramite versamento di contributi volontari.
Welfare Pensione è rivolto a tutti i residenti della Città Metropolitana disoccupati, che possono perfezionare il diritto alla pensione entro 24 mesi dalla data di richiesta e indipendentemente dalla tipologia di vincolo contributivo, comprese le forme di pensione anticipata. Il fondo, che inizialmente potrà erogare fino a 2,5 milioni di euro, agevolerà l’accesso al credito presso banche convenzionate, permettendo l’attivazione di finanziamenti con vincolo di destinazione esclusiva al versamento di contributi INPS, la cui restituzione avrà inizio unicamente al ricevimento del primo assegno pensionistico.
Attraverso Welfare Pensione saranno ammesse richieste di finanziamento con importo compreso tra 2.000 e 20.000 € la cui restituzione avverrà con una rata massima pari a 1/5 dell’assegno pensionistico. Le richieste potranno essere effettuate a partire da lunedì 24 giugno attraverso i patronati INCA CGIL, INAS CISL e ITAL UIL i quali verificheranno e valideranno i requisiti di accesso al progetto.
“La Fondazione, in questi anni, ha svolto un ruolo importante perché ha cercato di rispondere alle domande di aiuto delle persone messe in difficoltà da una crisi economica che, al di là delle statistiche, non ha ancora finito di fare sentire i suoi effetti, e ha inoltre saputo leggere e intercettare diversi nuovi bisogni emersi anche nel territorio milanese. Bisogni come quelli che affronta la misura che presentiamo oggi.”
Dichiarano congiuntamente i segretari generali di CGIL, CISL e UIL di Milano, Massimo Bonini, Carlo Gerla, Danilo Margaritella.