Aggiornato il Patto per il rilancio del governo metropolitano

I sindacati e Assolombarda hanno firmato un nuovo documento congiunto dopo quello del giugno 2023

Il Patto per il rilancio del governo metropolitano, firmato da Assolombarda, Cgil Milano e Ticino Olona, Cisl e Uil Milano, è stato aggiornato il 22 gennaio scorso. Dopo la sigla del primo documento congiunto del 9 giugno 2023, è di pochi giorni la presentazione del nuovo testo ai parlamentari locali: quattro pagine con intenti e ipotesi di lavoro per definire meglio i contorni delle Città metropolitane, con un’attenzione particolare ai problemi del milanese. Firmatari Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, Luca Stanzione, segretario generale per Cgil Milano, Mario Principe per Cgil Ticino Olona, Carlo Gerla, segretario generale Cisl Milano Metropoli e Eros Lanzoni, segretario confederale Cisl Milano e per Uil Lombardia.

La richiesta è di

“un intervento di riforma in grado di mettere l’ente Città metropolitana nelle condizioni di perseguire le finalità di promozione dello sviluppo economico e sociale del territorio per cui è stato istituito”.

Il documento di Assolombarda e sindacati ricorda le attuali iniziative legislative, in fase di discussione, sul tema ma osserva che

“entrambi i disegni di legge non giungono a delineare risposte sufficienti e risolutive sugli aspetti – per noi strategici – delle funzioni e delle risorse delle Città metropolitane”.

I firmatari hanno individuato alcune aree definite di importanza strategica per il governo metropolitano: pianificazione del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità, lavoro e formazione e ancora casa sviluppo economico, servizi ai comuni. L’auspicio è che si apra, soprattutto per l’area di Milano, un “vero e proprio cantiere istituzionale”.

Per approfondire:
Città_Metropolitana_ConquistedelLavoro_24-1-24