Si è avviato il percorso congressuale della FNP Milano Metropoli, che si concluderà l’1 e il 2 dicembre con la celebrazione del congresso territoriale.
Si è svolto giovedì 7 ottobre, al teatro Pime di Milano, la prima assemblea precongressuale che interessava oltre 9000 iscritti residenti nella città. I partecipanti si sono confrontati sui problemi della metropoli e hanno eletto i delegati che parteciperanno, i giorni 1 e 2 dicembre prossimi, al Congresso.
Presieduta da Gabriella Tonello, segretaria generale del sindacato dei pensionati della città metropolitana, l’assemblea ha visto la presenza, tra gli altri, dei segretari Luigi Maffezzoli e Franco Desiante, di Antonio Pintori, Cataldo Caldara, coordinatori uscenti della rappresentanza territoriale e di molti iscritti e coordinatori locali. Ha partecipato anche il Segretario Nazionale Emilio Didonè, iscritto alla Fnp Cisl milanese. Tra i presenti, inoltre, due figure significative della CISL Milanese: l’ex Segretario Generale Sandro Antoniazzi e il Direttore di Fondazione Welfare Romano Guerinoni.
L’assemblea è stata occasione per riflettere sui temi caldi della vita della città e dell’hinterland e sulle azioni di mettere in campo, da parte del sindacato, in rappresentanza dei pensionati e degli anziani.
Tonello: nessuno si salva da solo
“Il Congresso è un momento di democrazia interna e le assemblee precongressuali sono le tappe che lo precedono, importanti per ascoltare gli iscritti”, ha detto Gabriella Tonello, introducendo la sua relazione sulle questioni da affrontare nei prossimi mesi.
“La pandemia ci ha insegnato che nessuno si salva da solo, siamo, per così dire, costretti alla solidarietà, dobbiamo cambiare il nostro stile di vita”.
Il sindacato dei pensionati ha il compito di richiamare l’attenzione delle istituzioni sui bisogni degli anziani, soprattutto nelle fasce più deboli.
“Milano è tra le città più vecchie d’Europa. Noi vogliamo però che la città diventi trainante nei servizi alla persona”.
Sanità, pensioni, burocrazia: i problemi dei pensionati
Gli interventi degli iscritti hanno ricordato, sulla base di testimonianze ed esperienze reali, quali sono i problemi più delicati per i pensionati del milanese. Il ricordo dei periodi drammatici della pandemia, in modo particolare nella prima ondata, è ancora vicino e le lacune della sanità sul territorio sono le più sentite.
Dove sono i medici di base? Come e dove si realizzeranno le case di comunità prospettate dalla nuova bozza di legge regionale sulla sanità? La riforma risolverà i problemi strutturali della sanità lombarda, come le liste d’attesa e lo squilibrio tra pubblico e privato?
Le pensioni, presenti e future, i bisogni degli anziani con i redditi più bassi, la pressione fiscale sono pure tra i temi sollevati. Non ultima la questione dell’alfabetizzazione informatica per gli anziani, oggi necessaria per molte operazioni quotidiane, a cominciare dallo Spid.
Didonè: contrastare l’evasione fiscale
Nel suo intervento di chiusura, Emilio Didonè ha messo l’accento sull’importanza di contrastare l’evasione fiscale, motivo di disparità di trattamento tra i lavoratori dipendenti, i pensionati, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi che pagano le tasse e i cittadini che non le pagano. Didonè ha ricordato il valore di una programmazione politica e istituzionale sul lungo termine, l’unica in grado di risolvere problemi strutturali, oggi cruciale in vista del Pnrr.
L’assemblea ha visto poi la nomina dei delegati al Congresso di dicembre e l’elezione di Massimo Zuffi come coordinatore della rappresentanza locale della città.
L’assemblea di Milano è la prima di una serie di date in programma che si succederanno nei territori di riferimento per Fnp Cisl Milano Metropoli. Il calendario è consultabile nel manifesto allegato. Prossimo appuntamento il giorno 8 ottobre ad Abbiategrasso.
Allegato: i manifesto con le indicazioni di tutte le assemblee