Il diritto d’asilo. Report 2022 della Fondazione Migrantes

I dati presentati a Roma il 13 dicembre. In Europa un doppio binario, accogliente con i fuggitivi ucraini, respingente per rifugiati di altri popoli

“Il diritto d’asilo. Report 2022. Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” è il titolo dell’ultimo lavoro della Fondazione Migrantes, pubblicato da Tau editrice e presentato il 13 dicembre a Roma. Uno studio corposo, di 440 pagine, esamina il fenomeno dei rifugiati e dei migranti in Italia, in Europa e nel mondo. Guerre, miseria, condizioni di tortura e degrado spingono le persone ad abbandonare i loro paesi d’origine, in ondate che, nel solo 2022, hanno superato i 100 milioni in tutto il mondo.
In fuga, spesso, dall’inferno – come molti africani che pagano per raggiungere l’Europa e cadono invischiati nel sistema di violenze dei campi libici – i migranti ricevono accoglienze diseguali, quando non vengono, letteralmente, respinti.

Altri dati per capire: oltre il 70 per cento di chi lascia il proprio Paese cerca rifugio in uno Stato confinante e solo una piccola parte arriva in Europa. Nella comunità europea sono più di 4.400.000 le persone registrate per la protezione temporanea, all’inizio di ottobre.

Il diritto d’asilo non è uguale per tutti?

Fondazione Migrantes evidenzia il “doppio criterio” con il quale, in Europa, sono stati considerati i rifugiati di paesi diversi. Il conflitto in Ucraina ha indotto una forte solidarietà, che tuttavia è stata sorretta dal sostegno spontaneo della comunità ucraina in Europa e di molte famiglie europee.  In Italia, alla fine di settembre 2022 erano 170 mila i cittadini ucraini arrivati per via della guerra.  Non accade lo stesso per chi arriva, per esempio, dal Mediterraneo, anche se il rapporto cita molte altre zone di confine dove si consumano i tentativi di attraversamento da parte dei migranti, i respingimenti dei paesi europei,  gli incidenti: sui Balcani, sulla Manica, al confine con la Bielorussia.

Nel Mediterraneo, alla fine di ottobre 2022 la stima (minima) dei rifugiati e migranti morti e dispersi è poco inferiore alle 1.800 unità.

Un altro dato drammatico riguarda i minori non accompagnati: a settembre 2022, solo in Italia, ne sono stati registrati 18 mila e 801.

(Foto di Abdulaziz Mohammed su Unsplash )

Per approfondire:

http://www.conquistedellavoro.it/italia-accogliente-con-gli-ucraini-ma-sempre-ostile-con-gli-altri-rifugiati-1.3047807

https://www.migrantes.it/il-diritto-dasilo-report-2022-costruire-il-futuro-con-i-migranti-e-i-rifugiati/