Dossier statistico immigrazione 2022: se gli stranieri sono una risorsa

I dati del Centro studi Idos: gli immigrati producono ricchezza, ma su molti fronti danno più di quello che ricevono, in salari e servizi

Il Dossier statistico immigrazione 2022, nei dati nazionali e in quelli relativi alla Lombardia, è stato presentato pochi giorni fa dal Centro studi Idos. Alcuni numeri: in Italia gli immigrati rappresentano il 10% degli occupati (2.257.000, di cui il 42% donne). Sono spesso impiegati per un numero di ore più basso rispetto a quelle che sarebbero disponibili a lavorare: il 19,6% degli occupati stranieri lavora in part time involontario – il 30,6% tra le sole donne – contro 10,4% degli italiani. Al tempo stesso, però, hanno incarichi che non corrispondono al loro livello di istruzione: il 63,8% svolge professioni non qualificate o operaie e la quota di sovraistruiti è del 32,8%.

Un altro dato interessante è il contributo degli immigrati alle casse dello Stato. Nel 2020 hanno pagato 5,3 miliardi di euro di Irpef, 4,3 miliardi di Iva, 1,4 miliardi di Tasi e Tari, 2,2 miliardi di accise su benzina e tabacchi, 145 milioni di euro per le pratiche di acquisizione di cittadinanza e di rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno.

Dossier statistico immigrazione 2022: gli stranieri in Lombardia

Come ricorda Mauro Cereda, nel suo articolo su Conquiste del Lavoro, il Centro studi Idos rileva che in Lombardia gli immigrati sono il 12% della popolazione regionale: 489 mila nelle province di Milano, 155 mila nel bresciano, 121 mila a Bergamo. Più numerosi sono i romeni e poi si contano egiziani, marocchini, albanesi e cinesi. Anche in Lombardia, gli stranieri sono spesso occupati in mansioni non qualificate, nella percentuale di uno su tre. Come conferma l’Ufficio Immigrazione della Cisl di Milano, un problema importante, per molti stranieri, è la frequenza del lavoro irregolare.

In Italia come in Lombardia, gli immigrati danno più di quello che ricevono, in termini di servizi, diritti, qualità della vita, dal sistema sociale ed economico italiano. Nel 2021 gli stranieri in condizione di povertà assoluta sono saliti, in Italia, a oltre 1 milione e 600mila (+100.000 rispetto al 2020), il 32,4% di tutti quelli residenti in Italia, una quota oltre 4 volte superiore a quella degli italiani (7,2%).

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