Legge di bilancio 2022: nella manovra fiscale sgravi per i pensionati

In un volantino la Cisl sintetizza i principali punti del disegno di legge. Sbarra, su Il Dubbio del 17 dicembre: la via maestra resta quella del negoziato

La legge di bilancio 2022 include misure che vanno a vantaggio dei pensionati e dei lavoratori. Alla vigilia della manifestazione “La responsabilità scende in piazza”, che Cisl organizza in autonomia da Cgil e Uil domani, il 18 dicembre, a Roma, Luigi Sbarra ribadisce che la via maestra resta quella del dialogo e che l’obiettivo è migliorare la legge di bilancio “su punti precisi e di merito”. In un intervento su Il Dubbio, del 17 dicembre, il leader della Cisl spiega le ragioni del sindacato che valuta positivamente i risultati fin qui raggiunti, nell’interlocuzione con il Governo, nel disegno di legge e punta a lavorare su alcuni punti di interesse, per i lavoratori, le famiglie e i pensionati, sempre attraverso la negoziazione.

Per Sbarra

“grazie alla nostra mobilitazione costruttiva, il provvedimento è stato cambiato e migliorato notevolmente. Siamo partiti, a ottobre, da un’impostazione insufficiente che, giorno dopo giorno, abbiamo trasformato. Ad oggi sono molto più le luci che le zone in ombra”.

Legge di bilancio 2022: i vantaggi per i redditi medio-bassi

Sbarra ricorda che i risultati si sono visti, tra gli altri, sulla decontribuzione e sulla la no tax area per i pensionati. Secondo la legge di bilancio 2022, dopo molti anni i pensionati beneficiano della manovra sia per quanto riguarda le aliquote che per quanto riguarda le detrazioni e, solo per loro, con l’allargamento della no-tax area a 8.500 euro.
Nella bozza attuale si calcola che il 34% dei vantaggi in ambito fiscale vada ai pensionati e il rimanente 61% ai lavoratori dipendenti.

Oltre l’86% delle risorse impiegate della manovra (circa 6 miliardi di euro su 7 disponibili) viene destinato a sgravare redditi inferiori a 50.000 euro e il 47,3% delle risorse vengono usate a beneficio di chi guadagna meno di 28.000 euro.

In percentuale, alle tasse pagate la fascia di reddito su cui gli sgravi incidono di più in termini relativi è quella da 8.000 a 20.000 euro. In quella fascia le tasse diminuiscono del 24% per i dipendenti e del 10,1% per i pensionati. Nelle fasce successive l’incidenza degli sgravi è inferiore ma abbastanza significativa, mentre sui redditi più elevati (sopra i 75.000) lo sgravio rispetto alle tasse pagate è dello 0,6% per i dipendenti e dello 0,8% per i pensionati.

Nel volantino diffuso in questi giorni dalla Cisl, i punti principali della manovra fiscale della legge di bilancio 2022 sono evidenziati in un quadro di sintesi, che chiarisce eventuali dubbi e fraintendimenti circolati sui media.

Scarica il volantino sulla legge di bilancio 2022

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