Un grande riscontro di pubblico all’incontro di lunedì 16 ottobre a Rho
L’esperienza di don Milani, il messaggio che lancia oggi alla comunità e al sindacato, le azioni da compiere per raccoglierne l’eredità: sono solo alcuni dei temi emersi dall’incontro che si è tenuto questo pomeriggio a Rho, a villa Burba, a cura di Fnp Cisl Milano Metropoli e con il patrocinio del Comune.
Un pubblico numeroso, attento e partecipato ha accolto l’invito a ricordare la figura del priore di Barbiana, a cento anni dalla nascita. È stata Gabriella Tonello, segretaria generale Fnp Cisl Milano Metropoli, a introdurre il convegno, seguita da Andrea Orlandi, sindaco di Rho. Presente in sala anche Paolo Branca, sindaco di Carpiano.
Importanti sono state le testimonianze di Paolo Landi, allievo della scuola di Barbiana, ex sindacalista e di Viviana Ballini, ricercatrice e formatrice, figlia di Maresco Ballini, anch’egli allievo di don Milani, nel periodo della scuola di San Donato a Calenzano.
L’esperienza di don Milani nelle parole di chi lo ha conosciuto
“Gli insegnamenti di don Milani sono di grande attualità”, ha detto Paolo Landi. L’urgenza di lavorare sull’educazione, sulla coscienza critica, la battaglia contro le diseguaglianze sono problemi tuttora irrisolti. “Mi piace ricordare”, ha detto Landi, un’affermazione del priore che ancora oggi ha un valore fortissimo: “la legge giusta è a supporto della parte debole”.
Ha spiegato Viviana Ballini: “Dal 2016 organizzo il Cammino di don Milani, un percorso a piedi da San Donato a Barbiana”. Durante l’itinerario, i partecipanti visitano i luoghi di don Milani e incontrano testimoni diretti. “C’è grande emozione alla fine del viaggio”, ha detto Ballini, e con alcuni dei partecipanti si stabilisce un contatto che prosegue nel tempo.
Della relazione tra la figura di don Milani e la scuola di oggi ha parlato Angelo Lucio Rossi, dirigente scolastico e formatore: “Don Milani aveva capito che bisognava ripartire dalle fondamenta, dall’educazione ed è tuttora così”. L’insegnamento, l’esperienza pedagogica di don Milani si può oggi rileggere e applicare al contesto attuale, sempre a partire dalla centralità della scuola.
Negli interventi del pubblico, molte le testimonianze di chi ha vissuto nel sindacato gli anni di don Milani e il periodo successivo, a Rho e a Milano.
All’incontro sono intervenuti anche Carlo Borghetti, consigliere regionale, Luigi Maffezzoli, della segreteria milanese della Fnp e Carlo Gerla, segretario Cisl Milano Metropoli.