La storia di Leonardo, che per una visita oculistica deve fare 50 km
Come raccontavamo qui, Leonardo – nome di fantasia – è un volontario della Fnp che ha bisogno di una visita oculistica. Dopo diversi tentativi Leonardo scopre che, nella metropoli di Milano, nei prossimi mesi, scopre che non è possibile prenotare in nessuna struttura, privata o pubblica, una visita oculistica (con il servizio sanitario, s’intende).
Sempre più arrabbiato, il pensionato fa un terzo tentativo. Indirizza la ricerca alla provincia di Varese. La sua abitazione, infatti, non è distante da Busto Arsizio, Castellanza o, al limite, da Saronno. Finalmente ottiene una data utile per il 30 novembre 2022, ma in una struttura accreditata di Cunardo, vicino a Luino, a oltre 60 km. da casa sua. Il tentativo di prenotazione, però, non riesce. Una finestra avvisa l’utente che le date specificate sono solo indicative e che lui dovrà prendere direttamente contatto con la struttura per fissare l’appuntamento. Nessuna certezza, insomma. La data utile successiva è il 27 ottobre 2023, a Busto Arsizio.
Dopo tutte queste peripezie, per fortuna soltanto da tastiera, Leonardo, dopo aver allargato ulteriormente la ricerca, è riuscito a fissare un appuntamento per il mese di novembre del 2022, ma a Olgiate Comasco, a quasi 50 km di distanza dall’abitazione.
I disturbi oculistici sono tra le patologie più frequenti per gli anziani, in particolare le cataratte che, se non prese in tempo, possono determinare problemi più gravi e invalidanti. Una lista di attesa lunga costringe le persone a scegliere tra aggravare le proprie condizioni nell’attesa o effettuare una visita pagandola per intero, una scelta francamente vergognosa e discriminante per una regione europea come la Lombardia.
per la Segreteria FNP Milano Metropoli
Luigi Maffezzoli