Dieci anni di denatalità. Non accenna a rallentare il declino demografico italiano.
Nel 2017, certifica l’Istat, sono stati iscritti all’anagrafe per la nascita oltre 15mila bambini in meno rispetto al 2016.
Nell’arco di tre anni (dal 2014 al 2017) si è registrato un calo di circa 45mila nascite mentre sono quasi 120mila in meno rispetto al 2008. La fase di calo, innescata dalla crisi nel 2008, sembra aver assunto caratteristiche strutturali.
Secondo il report dell’Istituto di statistica, il calo dei nati è particolarmente accentuato per le coppie di genitori entrambi italiani, che scendono a 358.940 nel 2017 (14mila in meno rispetto al 2016 e oltre 121mila in meno rispetto al 2008).
Diminuiscono anche i nati da coppie coniugate: rispetto al 2008 sono 147 mila in meno. L’Istat spiega che la diminuzione della popolazione femminile tra i 15 e i 49 anni, pari a circa 900mila donne in meno, osservata tra il 2008 e il 2017, spiega quasi i tre quarti della differenza delle nascite che si è verificata nello stesso periodo.
Per il resto dipende dai livelli di fecondità, sempre più bassi.
Da: Conquiste del Lavoro