Il rapporto a cura della Fnp Cisl regionale. Gli accordi sono per maggior parte siglati con i comuni
La negoziazione sociale ha permesso di raggiungere, nella sola Lombardia, 205 accordi nel 2024. I dati sono stati pubblicati dal periodico Informa, di Fnp Cisl Lombardia, di Aprile 2025. In Italia le intese registrate, a livello locale e/o regionale, sono state 595. La Lombardia si conferma la regione dove si firmano più accordi, seguita dall’Emilia Romagna (110) e dalle Marche (93). La contrattazione coinvolge, in genere, le tre organizzazioni federali e i sindacati dei pensionati.
Il dipartimento Welfare della Fnp Cisl Lombardia, che elabora i dati a partire dall’Osservatorio Cisl, è in grado di analizzare l’andamento della negoziazione sociale nel corso degli anni: anche lasciando da parte il periodo della pandemia e del lockdown, il numero dei protocolli firmati risulta minore rispetto al 2019. Positivo, però, è il fatto che gli accordi o le intese (75,2%) superano di molto tipologie di documenti meno vincolanti, dal punto di vista dei risultati, come i verbali di incontro.
Negoziazione sociale: va meglio nei comuni piccoli
Gli accordi firmati tra sindacati e comuni sono l’85% del totale, mentre il 9% è costituito da intese sovracomunali. Nel territorio di Milano Metropoli i protocolli firmati sono 18. La negoziazione dà buoni risultati nelle realtà piccole, dove l’interlocuzione tra i sindacati – in prima linea la Fnp – con gli amministratori appare più facile. Fra i comuni con il minor numero di abitanti dove si è negoziato, il rapporto segnala Robecchetto con Induno, per quanto riguarda l’hinterland di Milano; mentre tra le città più grandi c’è Legnano. A Milano si è negoziato in 4 dei 9 Municipi.
Quali sono i contenuti dei protocolli? Fiscalità, famiglie, anziani sono i temi più frequenti. 130 documenti sono stati siglati in merito a servizi comunali; 18 verbali sull’area anziani-non autosufficienza-Rsa e sanità territoriale; in 16 ci si è confrontati specificatamente sui servizi sociali e in 12 sul fisco.