L’allerta di Cisl Scuola in vista del prossimo anno scolastico
Quasi 13 mila cattedre da coprire, per l’esattezza 12.961, sono la sfida per le scuole di Milano e della Lombardia nel prossimo anno scolastico, 2025-2026. I numeri sono stati diffusi alcuni giorni fa dalla Cisl Scuola e ripresi sulle pagine locali di alcuni quotidiani, come Repubblica e Corriere della sera. A Milano, stando ai tabulati pubblicati dal Ministero, mancano 4621 insegnanti, ma anche nelle altre città e province si registrano carenze, in cattedre di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. Che cosa sta succedendo nella città capoluogo della Lombardia e nella regione che è stata per decenni meta di migrazioni professionali?
Fra le cause menzionate ci sono pensionamenti e trasferimenti, anche se le modalità organizzative, fra concorsi e gestione delle graduatorie, sembrano avere un peso nelle possibili soluzioni per i posti scoperti. Cisl Scuola, peraltro, rileva che il carovita, soprattutto a Milano, sta diventando un ostacolo per una categoria che, tra l’altro, non ha aspettative di crescita negli stipendi nel corso degli anni.
Vivere a Milano non è facile: come testimoniano le esperienze raccontate al Corriere della Sera, spesso gli insegnanti si trovano a condividere casa, proprio come fanno gli studenti, perché uno stipendio da solo non basta per un fuori sede.
Secondo la Cisl Scuola
senza soluzioni strutturali, la scuola resta in equilibrio precario.
Foto di Antoinette Plessis via Unsplash
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