L’istituto previdenziale ha pubblicato i dettagli della Pensione anticipata flessibile
Quota 103 è la formula di Pensione anticipata flessibile definita, in via sperimentale, dall’ultima legge di Bilancio. Mercoledì 15 marzo Inps ha comunicato di aver reso disponibile sul sito web la domanda per Quota 103, dopo aver pubblicato, nella circolare n. 27 del 10 marzo, i dettagli su beneficiari e requisiti. Quota 103 è possibile per i lavoratori che entro il 31/12/2023 maturano un’età anagrafica di almeno 62 anni e un’anzianità contributiva minima di 41 anni.
Le categorie che possono fare domanda sono:
- lavoratori autonomi e dipendenti, pubblici e privati, iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria e alle sue forme esclusive (ex Inpdap) e sostitutive (ex Enpals),
- gli iscritti alla Gestione separata dell’Inps.
Quota103 non può, invece, essere richiesta dal personale dipendente dalle Forze Armate, Polizia e Polizia penitenziaria, Corpo nazionale dei vigili del fuoco e Guardia di finanza.
Quota 103: come funziona
La Pensione anticipata flessibile si può ottenere tre mesi dopo aver maturato i requisiti e, comunque, non prima del 1° aprile 2023. C’è un’eccezione: i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni devono attendere sei mesi e almeno il 1° agosto 2023.
Attenzione: durante il periodo che intercorre tra la data di decorrenza della pensione anticipata flessibile e la data di conseguimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, non è possibile cumulare la pensione con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione dei redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5mila euro lordi annui.