Rapporto Isee 2020: crescono le domande, diminuiscono i redditi

Anche le famiglie del Nord fanno più richiesta. Il reddito cala nelle famiglie con minori e nel Mezzogiorno

Il rapporto Isee 2020, divulgato pochi giorni dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è quasi una fotografia delle famiglie italiane nel primo anno della pandemia. Aumentano le Dsu, le dichiarazioni sostitutive, che servono per documentare il proprio reddito, in vista di bonus e prestazioni assistenziali. È un indice del fatto che è cresciuto il bisogno di ricevere un aiuto da parte dello Stato, anche nelle regioni dove, sino al 2019, l’Isee era in proporzione meno richiesto, nel Nord Italia.
I primi dati: nel 2020 più di 7,5 milioni di nuclei familiari, corrispondenti al 28% del complesso delle famiglie, hanno richiesto l’Isee. In Lombardia le richieste di Isee sono aumentate del 36 per cento.
La geografia di chi presenta domanda rispecchia comunque le differenze regionali: il 65% della popolazione Isee del Mezzogiorno presenta una dichiarazione minore di 10.000 euro, contro il 50% al Centro-Nord.

Rapporto Isee 2020: aumentano le famiglie con redditi bassi

Non tutte le famiglie italiane chiedono l’Isee e il rapporto, dettagliato, sulla composizione anagrafica e di reddito di chi lo presenta è un quadro parziale. Lo studio considera però anche la “distribuzione cumulata dell’Isee sulla popolazione residente”: secondo questa prospettiva, ad esempio, almeno il 12,5% della popolazione residente in Italia ha registrato, nel 2020, un Isee minore di 6 mila euro, mentre era l’11,3% nel 2019. Ancora, almeno il 19,0% della popolazione italiana ha un Isee minore di 10 mila euro ed era il 17,2% nel 2019. Questi valori, si legge nel rapporto, vanno intesi come “la quota «minima» di popolazione che ha un ISEE al di sotto di una determinata soglia”.
Il 2020 vede poi una crescita del numero di famiglie che presentano un Isee corrente, prendendo a riferimento i redditi relativi a un periodo di tempo più ravvicinato, per renderlo più aderente al reale stato di necessità del nucleo familiare. È un altro segnale che indica che i redditi delle famiglie scendono e che la domanda di prestazioni assistenziali è cresciuta.

Per consultare il rapporto Isee 2020 completo:

https://www.lavoro.gov.it/notizie/pagine/disponibile-il-nuovo-rapporto-di-monitoraggio-isee.aspx/

Per leggere la relazione a cura di Emilio Didonè, segretario nazionale

2022 02 16 Rapporto di monitoraggio ISEE anno 2020