Lo ha detto Luigi Sbarra al convegno Cisl in Molise. Ripensare l’assistenza, sviluppare servizi mirati
Sulla sanità bisogna voltare pagina, recuperare il terreno perduto e rivoluzionare il sistema sanitario. Lo ha detto Luigi Sbarra il 26 giugno, nel corso del suo intervento al convegno Cisl sulla sanità in Molise. Importante è l’accento sulla sfida che deve coinvolgere tutti, mettendo attorno a un tavolo le istituzioni e i sindacati, ma che deve essere orientata a un cambio radicale di approccio. Da superare, ha detto il segretario generale Cisl, è il vecchio modello sanitario centrato sulla patologia, mentre ora quello che serve è uno sguardo ad ampio raggio, sulla salute, sulla prevenzione, su una rete di servizi mirati.
Ha detto Sbarra :
Sul terreno dei diritti e della tutela della salute delle persone non accetteremo compromessi al ribasso nella prossima legge di bilancio.
Di fronte alle enormi sfide poste dalle grandi transizioni in atto, da quella demografica a quella climatica e a quella tecnologica, bisogna considerare la spesa sociale orientata a soluzioni durevoli come un vero e proprio investimento. (…) Vanno sbloccate assunzioni e stabilizzazioni, sviluppare i servizi socio-sanitari, estendere la medicina di prossimità, azzerare le liste di attesa, rilanciare gli investimenti su telemedicina e ricerca, digitalizzare i servizi, ammodernare strumentazioni e plessi ospedalieri, garantire la sicurezza nei posti di lavoro. Vanno rinnovati i CCNL per la Sanità pubblica e privata. Va supportata la non autosufficienza, che a livello nazionale coinvolge quasi 4 milioni di persone, non solo anziani.