La riunione è stata presieduta da Giorgia Meloni. Fumarola: incontro importante
Sindacati e governo si sono incontrati oggi, giovedì 8 maggio, per parlare di sicurezza sul lavoro. La riunione è stata presieduta da Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, con Antonio Tajani, vicepremier, i ministri Marina Calderone (Lavoro), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Tommaso Foti (Affari europei, politiche di coesione e Pnrr), il sottosegretario Lucia Albano (Economia) e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Per i sindacati c’erano segretari generali Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Daniela Fumarola, e Pierpaolo Bombardieri, il segretario generale di Ugl Paolo Capone, e i rappresentanti di Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.
Voci nei giorni scorsi non avevano dato per sicura la presenza della premier all’incontro che, stando alle prime dichiarazioni, sembra essere stato positivo. Daniela Fumarola lo ha definito “importante” e ha parlato di “passi in avanti”; Ansa ha scritto, tra l’altro, che il governo sta pensando a modificare le regole per i subappalti.
Fumarola: vincere la sfida della sicurezza
La sfida della sicurezza nelle comunità lavorative va vinta ad ogni costo, ha detto Daniela Fumarola, nella nota di commento dopo l’incontro. La segretaria Cisl è tornata sul tema dei 650 milioni di euro da destinare a interventi sulla sicurezza, osservando che bisogna fare affidamento sulle parti sociali, incrementare le rendite e la copertura assicurativa per gli studenti, assumere ulteriori ispettori e di intensificare controlli e sorveglianza sanitaria e non ultimo lavorare sulla formazione.
Ai microfoni, Fumarola ha detto anche di vedere questo incontro come un “inizio”, auspicando un’alleanza che unisca governo, sindacato e imprese su un percorso che porti anche ad affrontare i temi dei salari e della produttività, della qualità del lavoro e delle nuove tutele, della buona flessibilità contrattata e della democrazia economica nelle aziende.