Treni in ritardo e sovraffollati, corse che saltano, infrastrutture al collasso: i problemi che quotidianamente affliggono i pendolari sono ormai un ritornello ben noto.
E giovedì 15 novembre li hanno sperimentati in prima persona anche i primi cittadini della Conferenza dei sindaci dell’Alto Milanese, che, attesi al Pirellone proprio per discutere della situazione del trasporto ferroviario, a Milano erano intenzionati ad andarci in treno.
Ma una volta arrivati in stazione hanno scoperto che la loro corsa era in ritardo di venti minuti, e quella successiva era stata cancellata.
Con il risultato che in Regione alla fine i sindaci ci sono andati in auto.
Un «episodio emblematico, soprattutto pensando a chi con questi problemi deve convivere tutti i giorni e si trova nell’impossibilità di arrivare in orario al lavoro o a lezione», come ha sottolineato il presidente del Patto dei sindaci Walter Cecchin.