In un volantino la sintesi della posizione Cisl sulla legge da poco approvata e le richieste di cambiamento
L’autonomia è un principio costituzionale che deve unire il paese. È questo il titolo del volantino Cisl che sintetizza la posizione del sindacato riguardo la legge, approvata di recente, sull’autonomia differenziata. La Cisl traccia alcuni punti sui quali la richiesta è di cambiare e migliorare la riforma per garantire alcuni principi di base, come la coesione nazionale e la solidarietà verso le aree più deboli.
Nel volantino la Cisl ricorda che un’eventuale abrogazione della legge 89/2024, con un referendum, non andrebbe a cambiare il percorso di autonomia, nella forma in cui era già previsto dalla Costituzione con la riforma del Titolo V, nel 2001. Il punto è invece lavorare sui Lep, livelli essenziali delle prestazioni, definendoli con una legge ordinaria. La Cisl sostiene che i livelli essenziali devono essere finanziati in modo uniforme sull’intero territorio nazionale e che i relativi fabbisogni e costi standard devono essere definiti con le parti sociali.
Autonomia: legge da cambiare e da migliorare
Pur con l’autonomia differenziata, per la Cisl è necessario un sistema che dia perequazione finanziaria ai territori con minore capacità fiscale. Soprattutto, ricorda il volantino, per la scuola restino nazionali aspetti regolamentari, ordinamentali, gestionali e salariali e restino nazionali i contratti collettivi.
La Cisl sottolinea anche che le materie di particolare rilevanza quali sanità, infrastrutture, trasporti, politiche energetiche e ambientali, devono avere un coordinamento e di una regia nazionale.