Obbligo di vaccino a partire dai 50 anni. Nuovo automatismo per il Green pass dei guariti
Le novità su Covid-19 e vaccini, annunciate dal Governo nei primi giorni del 2022, sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 7 gennaio. L’obbligo di Green pass rafforzato in più ambiti, il vaccino per chi ha compiuto o sta per compiere i 50 anni sono il cuore del provvedimento che ha tempistiche differenziate per ciascuna scadenza. Il decreto ha introdotto anche alcune modifiche alle procedure di quarantena e Dad nelle scuole e ha definito le sanzioni per chi non rispetta le misure.
In base agli ultimi chiarimenti dati da Palazzo Chigi, la prima data da ricordare è il 20 gennaio: da quel giorno vige l’obbligo del Green pass base per andare, per esempio, dal parrucchiere o in un centro estetico. Il Green pass che si ottiene con il tampone non serve, invece, per servizi essenziali come fare la spesa o andare in farmacia. A partire dal 1 febbraio, in tutti i negozi, esclusi i servizi essenziali, servirà il Green pass rafforzato, che si ottiene dopo il vaccino o la guarigione.
Covid-19 e vaccini: che cosa succede a febbraio
Il primo febbraio 2022 sancisce anche l’entrata in vigore delle sanzioni per gli over 50 non vaccinati. L’obbligo del vaccino vale per chi lavora e per chi non ha un impiego. Le sanzioni vanno da 100 a 3000 euro e si possono sommare, a cominciare dalla multa di una tantum di 100 euro, fino alla sospensione dal lavoro, senza retribuzione, e una sanzione variabile da 600 a 1.500 euro, se l’obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato.
Ultima novità da ricordare: il Green Pass per le persone guarite viene attivato (o riattivato) in automatico dopo un tampone negativo: non sarà più necessario attendere che il medico di base o l’Asl inserisca nel sistema il documento che attesta la guarigione, ma sarà sufficiente il tampone negativo.
A partire dal 1 febbraio il Green Pass ottenuto con la guarigione dal coronavirus durerà 6 mesi.
Nelle foto: i grafici elaborati dalla Fondazione Gimbe su dati governativi, il 28 dicembre 2021.Mostrano la curva dei contagi e dei test, la percentuale dei ricoverati in rapporto al numero dei positivi.