La segretaria generale aggiunta ha rilanciato il tema della proposta di legge della Cisl
Daniela Fumarola, segretaria generale aggiunta Cisl, è stata a Trieste, alla 50esima Settimana sociale dei cattolici italiani, sabato 6 luglio. Nel suo intervento la segretaria ha rilanciato il tema della partecipazione, oggetto della proposta di legge avanzata dalla Cisl e attualmente in fase di discussione nelle commissioni parlamentari.
La sfida, per Fumarola, è ricreare le condizioni perché i cittadini si sentano di nuovo coinvolti nella vita pubblica, in uno scenario in cui la sfiducia verso le istituzioni e verso la politica è grande. La Cisl ha delineato una proposta di legge che risponde ai principi enucleati dall’articolo 46 della Costituzione, per far partecipare i lavoratori, secondo un percorso più ampio e definito, alle politiche aziendali.
Per Fumarola, è una strada per far crescere i salari, per qualificare in modo nuovo il lavoro, la gestione dell’impresa, il prodotto, ma può anche rivitalizzare, nella società, il ruolo dei cittadini rispetto alla vita delle istituzioni e della politica:
È tempo di lasciarsi alle spalle il Novecento, l’eterno conflitto tra capitale e lavoro, l’inevitabile e permanente contrapposizione ideologica tra impresa e lavoratori. I risultati, la sostenibilità, la coesione sociale possono arrivare solo unendo gli sforzi, nel segno della responsabilità, di libere e autonome relazioni industriali, coinvolgendo i lavoratori nelle scelte e negli utili delle imprese. Per questo chiediamo al Governo e alle forze parlamentari di accelerare l’esame sugli emendamenti presentati a Montecitorio, così da permettere una rapida approvazione e rendere davvero possibile questa svolta storica.