Lago di Suviana: l’esplosione della centrale Enel lascia sgomenti

Lago di Suviana

L’intervento sui social di Sbarra, l’assemblea sulla sicurezza il 13 aprile

Sul lago di Suviana, nel bolognese, un’esplosione nella centrale idroelettrica di Enel Green Power ha causato la morte di 3 morti accertati, 5 feriti, 4 dispersi. L’incidente è avvenuto il 9 aprile; ad oggi – ore 9 del mattino di mercoledì 10 aprile–tutte le notizie sull’incidente sono in aggiornamento. Nella centrale, che ha diversi livelli sotterranei, i sommozzatori dei Vigili del fuoco si erano proposti di cercare i dispersi, ma le condizioni appaiono molto difficili e non c’è certezza che le opere di ricerca possano continuare.

Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, è intervenuto ieri con un messaggio sui social dicendo:

“L’esplosione della centrale Enel nel bolognese è un fatto grave che ci lascia sgomenti, una tragedia. Siamo vicini alle famiglie dei lavoratori coinvolti e auspichiamo che la magistratura faccia al più presto luce sulle responsabilità. La sicurezza nei luoghi di lavoro è oggi la priorità del sindacato e deve diventarlo anche per il Paese. Lo grideremo forte sabato 13 aprile a Roma all’Assemblea Cisl delle delegate e dei delegati alla sicurezza. Non abbasseremo la guardia per sollecitare il pieno rispetto delle norme, con più controlli, ispezioni e sanzioni in tutte le imprese e punizioni certe e severe per chi in nome del profitto non ha rispetto per la vita umana”.

Su X – già Twitter – si è sentita anche la voce di Emilio Didonè, segretario generale della Fnp, che sul suo profilo personale ha scritto:

“#mortisullavoro Tragedia, nel pomeriggio forte esplosione nella centrale Enel di Suviana sull’Appennino bolognese: 3 morti, 3 feriti e 6 dispersi. Continuo a denunciare per rispetto delle vittime e delle loro famiglie”.

 

L’assemblea nazionale del 13 aprile 2023 a Roma, al Pala Tiziano, già programmata, verte proprio sui temi della sicurezza sul lavoro e fa parte della campagna Cisl “Fermiamo la scia di sangue“.