Comune, Prefettura e Consolato coordinano il progetto. Refugees Welcome Italia, Caritas, Emergency raccolgono le disponibilità di aiuti e alloggi
La guerra in Ucraina vede in questi giorni i primi arrivi di profughi anche a Milano e in Lombardia. Comune di Milano, Consolato e Prefettura hanno attivato una cabina per organizzare un sistema di accoglienza: sono a disposizione degli indirizzi di posta elettronica, per segnalare l’arrivo di persone dall’Ucraina che hanno bisogno di alloggio ed è già aperto un centro dedicato presso Casa Jannacci, la casa di accoglienza di viale Ortles 69.
Il consolato ucraino ha annunciato questa mail: milanoconsolato1@gmail.com.
Chi sappia di profughi in arrivo a Milano può comunicarne i dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari).
Ucraina e Milano: come aiutare i profughi
Si sono attivate anche le associazioni come Refugees Welcome Italia, che ha una piattaforma on line che raccoglie e gestisce le disponibilità di chi vuole ospitare un rifugiato. Chi si offre una casa o la possibilità di un letto, per la Diocesi di Milano può scrivere anche a questo indirizzo di Caritas Ambrosiana: stranieri@caritasambrosiana.it .
Emergency sta raccogliendo le disponibilità tra i propri volontari per metterle a disposizione dei servizi competenti.
L’ufficio scolastico territoriale è disponibile a lavorare per supportare le famiglie dei minori ucraini arrivati a Milano in un percorso di inserimento scolastico: per segnalare la presenza di minori è possibile scrivere all’indirizzo usp.mi@istruzione.it.