Ci ha lasciati Giuseppe Giliberti

Giliberti

Il ricordo a cura di Gabriella Tonello

Sapevo che Giuseppe era ricoverato in ospedale e avevo programmato di andare a trovarlo. Non stava bene da un mese, ma non ci si aspettava una notizia così fulminante. Appena poche settimane fa, il 14 ottobre Giuseppe aveva svolto la sua attività di routine nella Fnp, come agente sociale al mattino ad Inveruno e al pomeriggio a Cuggiono.

Avevo conosciuto Giuseppe nel 1975, alle riunioni zonali della FIM nel comune di Vittuone. Eravamo in due aziende diverse ma nello stesso comune.
Con Giuseppe ci si trovava alle riunioni domenicali della pastorale del lavoro nel Castanese.
Con Giuseppe ci si trovava nelle serate di formazione, organizzate dal Circolo Acli di Cuggiono, di cui era Presidente. Con Giuseppe si trascorreva qualche giornata di festa con le nostre famiglie.

Negli anni Novanta Giuseppe aveva iniziato il suo impegno fisso in CISL, con il ruolo di operatore del nostro patronato Inas, prima nella sede di Magenta, poi fino al raggiungimento della pensione, nella sede di Abbiategrasso.
In lui ho sempre trovato disponibilità, generosità, ascolto e passione per il sociale. Non era solo il suo lavoro, in ogni ambito che lui operava nessuno ha mai avuto da lui come risposta un NO.

In lui ho trovato un amico che con la sua presenza silenziosa mi è stato vicino nei momenti di gioia e di dolore.
Da pensionato non mi ha mai fatto mancare le sue semplici, puntuali e concrete osservazioni. Oltre a essere un componente del nostro Consiglio Generale e del coordinamento della Rls Castanese, la sua seconda casa era la sede CISL di Cuggiono, il paese che lo aveva accolto da ragazzo, quando con la sua famiglia era arrivato da Trapani.

Tutta la Fnp di Milano Metropoli è vicino alla moglie Rita, alle figlie Rosanna e Paola e ai suoi splendidi nipoti in questo momento di grande dolore.