Nei giorni scorsi è stato sottoscritto dai sindacati confederali e dei pensionati con il sindaco di Segrate Paolo Micheli un verbale di intesa che fa il punto della situazione sanitaria del territorio a seguito della pandemia e prevede la costituzione di un osservatorio delle RSA con il coinvolgimento anche delle forze sociali.
Il verbale riassume i provvedimenti d’emergenza adottati nel periodo di crisi (numeri di telefono per richiedere assistenza, buoni pasto, assistenza domiciliare, pacchi alimentari, consegna della spesa agli anziani, ecc.).
Nei mesi scorsi l’amministrazione si era anche fatta promotrice di un fondo di solidarietà che potesse far fronte ai bisogni finanziari più immediati alle persone residenti più in difficoltà a seguito del contagio.
Va ricordato che la comunità segratese è stata particolarmente colpita dall’epidemia.
Nel mese di maggio Micheli si era rivolto al presidente della Regione Lombardia ricordando che i decessi nel comune, tra marzo e aprile, erano passati dai 98 degli anni precedenti ai 218 di quest’anno.
Come anche in altri territori particolarmente critica si era rivelata la situazione delle case di riposo per anziani.
Per questo l’amministrazione ha accolto la richiesta dei sindacati dei pensionati FNP SPI UILP sulla costituzione di un Osservatorio Permanente che periodicamente verifichi la situazione interna delle RSA al quale parteciperanno, oltre ai dirigenti del Comune, anche rappresentanze dei familiari degli ospiti, delle organizzazioni sindacali e del personale delle strutture.
L’amministrazione fornirà all’organismo tutti i dati necessari per permettergli di svolgere i suoi compiti di analisi e di controllo.
Dopo il periodo feriale, le parti si rincontreranno per mettere a punto il regolamento di attuazione dell’Osservatorio che, c’è da augurarselo, potrà diventare un modello positivo anche in altri centri della Città Metropolitana.