Manovra, il governo ha incontrato i sindacati

manovra 11 novembre 2024

Sbarra: non mancano aspetti da migliorare nell’iter parlamentare

Si è parlato della manovra finanziaria oggi, lunedì 11 novembre, nell’incontro tra governo e sindacati. Nella nota diramata dalla Cisl, il segretario generale Luigi Sbarra ha detto che è stata un’occasione “importante” e ha espresso, come già aveva fatto nelle scorse settimane, un generale apprezzamento per i contenuti della legge di bilancio 2025. La manovra accoglie molte delle richieste avanzate dalla Cisl e che vanno nella direzione di sostenere i redditi.

Sbarra ha menzionato l’accorpamento degli scagioni Irpef e il taglio strutturale del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro, che da solo garantirà un aumento fino a 1.200 euro annui sulle buste paga di oltre 14 milioni di lavoratori. Positiva anche la defiscalizzazione sui salari di produttività ed il welfare contrattuale sia resa stabile per tre anni, così come il consolidamento e l’ampliamento della detassazione sui fringe benefit a favore dei lavoratori.

La richiesta: emendamenti per le pensioni minime

Il segretario Sbarra ha detto, peraltro, che non mancano aspetti da migliorare nella manovra e si potrebbe farlo con emendamenti specifici:

Chiediamo al Governo e al Parlamento di intervenire con specifici emendamenti per incrementare le pensioni minime, fermare la riduzione strutturale degli organici nella scuola e il blocco parziale del turnover nelle amministrazioni pubbliche, l’università e la ricerca. Vanno elevate le risorse per il supporto della non autosufficienza, cancellate le drastiche riduzioni del fondo per l’automotive, ridotta la tassazione fiscale sul ceto medio con rimodulazione e riduzione della seconda aliquota Irpef.

Consulta il comunicato integrale

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/manovra-sbarra-incontro-con-premier-meloni-importante-accolte-molte-richieste-avanzate-dal-nostro-sindacato-chiesto-a-governo-e-parlamento-di-intervenire-con-specifici-emendamenti-per-migliorare/